Erano certamente anni diversi quelli tra il 96 e il 98… I bambini dell’Optimst, ormai più di una ventina, durante l’estate passavano più tempo al 3V che a casa propria. Non esistendo una sistemazione preposta per i bambini, le famiglie decidono di avallare l’idea “dei bambini” di dormire in tenda. Per mesi interi il viale del circolo era costellato di tende colorate al fianco degli Optimist. I genitori dei bambini passavano un paio di volte a settimana per espletare i compiti di lavanderia e supervisione.